NEI DINTORNI

La città di Pompei è considerata il centro dell’universo vesuviano.
Oltre ad offrire una realtà archeologica di rara bellezza e ad essere meta di pellegrini da ogni parte del mondo in visita al Santuario della Madonna del Rosario, la sua posizione favorevole, permette il raggiungimento in breve tempo delle principali aree turistiche, artistiche e culturali della Campania.

Napoli – Distanza 25 minuti
«Da quanto si dica, si narri, o si dipinga, Napoli supera tutto: la riva, la baia, il golfo, il Vesuvio, la città, le vicine campagne, i castelli, le passeggiate… Io scuso tutti coloro ai quali la vista di Napoli fa perdere i sensi!» (Johann Wolfgang von Goethe, Italienische Reise, 1813-1817)

Caserta – Distanza 50 minuti
Il nome di Caserta è giustamente associato allo splendore del Palazzo Reale, meglio conosciuto come ‘Reggia di Caserta’, esempio di neoclassicismo italiano conosciuto in tutto il mondo.
Da visitare anche “Casertavecchia”, nella cui splendida Piazza del Vescovo sorge la bellissima Cattedrale romanica.

Oplontis – Distanza 15 minuti
La villa di Oplontis, sepolta dalla stessa eruzione che distrusse Pompei, è una delle più ricche e sfarzose ville di epoca romana (I secolo a.C.) presumibilmente appartenuta alla Gens Poppea e forse dimora estiva di ricchi pompeiani.
E’ stata dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità insieme a Pompei ed Ercolano.

Scavi di Ercolano – Distanza 20 minuti
Gravemente danneggiata dal terremoto del 62, la città venne cancellata dalla faccia della terra dall’eruzione del vulcano Vesuvio (79), che la coprì con un’ingentissima massa di fango, cenere ed altri materiali eruttivi trascinati dall’acqua piovana che, penetrando in ogni apertura, si solidificò in uno strato compatto e duro di 15-20 metri.
Queste particolari circostanze che hanno portato al seppellimento di Ercolano, se da un lato ne hanno reso e ne rendono tuttora assai arduo lo scavo, dall’altro hanno permesso la conservazione di materiali altamente deperibili, come il legno, i papiri e gli stessi alimenti, sigillati nel fango.

Sorrento – Distanza 30 minuti
La città dà il suo nome alla penisola sorrentina, una vasta area ricca di panorami mozzafiato che si estende da Vico Equense a Massa Lubrense.
La leggenda vuole che derivi il nome dalle mitiche Sirene, metà donne metà pesce, che spingevano i naviganti a naufragare contro le sue rocce. Il centro storico mostra ancora il tracciato ortogonale delle strade di origine romana, mentre verso monte è circondato dalle mura cinquecentesche. Vi si trovano il Duomo, riedificato nel XV secolo, con facciata neogotica, e la chiesa di San Francesco d’Assisi, con un notevole chiostrino trecentesco.

Costiera amalfitana – Distanza 40 minuti
La Costiera Amalfitana, è diventata ormai famosa in tutto il mondo per l’incomparabile bellezza dei suoi paesaggi.
Il tratto peninsulare comprende Vietri sul mare, Cetara, Maiori, Minori, Ravello, Scala, Praiano, Atrani, Positano, Amalfi, Conca dei Marini, Furore e Tramonti.

Isole: Capri, Ischia, Procida

Campi Flegrei – Distanza 40 minuti
I Campi Flegrei sono una vasta area di natura vulcanica situata a nord-ovest della città di Napoli; la parola “flegrei” deriva dal greco flègo che significa “brucio”, “ardo”. Nella zona sono tuttora riconoscibili almeno ventiquattro tra crateri ed edifici vulcanici, alcuni dei quali presentano manifestazioni gassose effusive (area della Solfatara) o idrotermali (ad Agnano, Pozzuoli, Lucrino), nonché sono causa del fenomeno del bradisismo (molto riconoscibile per la sua entità nel passato nel cosiddetto tempio di Serapide a Pozzuoli). Nella zona sono presenti dei laghi di origine vulcanica (Lago d’Averno), e laghi originatisi per sbarramento (Lago Fusaro, Lago di Lucrino e Lago Miseno).
Nel 2003, in attuazione della Legge Regionale della Campania n. 33 del 1.9.1993, è stato istituito il Parco Regionale dei Campi Flegrei.